lunedì 17 marzo 2014

SPECIALI: VERONICA, DALLA TV AL CINEMA

La serie televisiva Veronica Mars, andata in onda dal 2004 al 2007, ha sempre avuto un largo seguito di fans da tutto il mondo e si è rivelata il trampolino di lancio per Kristen Bell, che ultimamente ha rivestito il ruolo di doppiatrice in Frozen.

Ora, a sette anni dall'ultimo episodio, i fan reclamano con forza un film.

Così, lanciata sul web una raccolta fondi sulla piattaforma Kickstarter per finanziare la produzione, in due mesi solamente è stata raggiunta la cifra di 5 milioni e 700 mila dollari, donati da 91 milioni di sostenitori.

Il film sarà disponibile grazie al digital download in tutto il mondo, mentre negli USA verrà proiettato in 300 sale.

La regia è affidata all'ideatore della derie Rob Thomas, mentre torneranno molti interpreti della serie, ai quali si uniranno nuove star, come James Franco.
Echo

SPECIALI: NEWS FLASH

- Programmato per il 10 aprile l'uscita di Mister Morgan, tratto dal romanzo Le Douceur Assassine di Françoise Dorne.
Michael Caine interpreta un anziano vedovo americano che, trasferitosi in Francia, incontra casualmente una giovane e bellissima donna, intrecciando una relazione fuori dal comune.
L'attore sarà presente anche nella prossima pellicola di Sorrentino, intitolato In The Future.

- In seguito alla vittoria dell'Oscar per la miglior regia, Cuaròn ha dichiarato di non voler più utilizzare la tecnologia in futuro, ma di voler tornare con "i piedi per terra" per " un lavoro intimista, più normale, dedicato alle relazioni umane".

-BOX OFFICE USA

1. Mr. Peabody e Sherman: 21 milioni
2. 300- l'Alba di un Impero: 19.1 milioni
3. Need for Speed di Scott Waugh: 17.8   milioni
4. Lego Movie: 11 milioni (225 in tutto nelle 5 settimane di programmazione)
5. Son of God: 10 milioni

-BOX OFFICE ITALIA

1. 300- l'Alba di un impero
2. Allacciate le cinture di Ferzan Ozpetek
3. Mr. Peabody e Sherman
4. Need for Speed
5. 47 Ronin con Keanu Reeves
Totale incassi: 7.932.768 euro, con un -19% rispetto allo scorso week-end

SPECIALI: L'ERA DELL'ESTINZIONE

Tra mecha, robot giganti e tecnologie aliene, nel mondo del cinema non si può non citare la fortunata serie dei Transformer, sbarcata sul grande schermo nel 2007, con il primo film di una trilogia, il cui protagonista era Shia LeBeouf, alle prese con invasori metallici trasformisti.
Sebbene sembrasse ormai conclusa la saga, Michael Bay ha deciso invece di provarci ancora.
Il 10 luglio 2014, dunque, verrà rilasciato Transformer 4- l'era dell'estinzione, da Universal Distributions.
I fan della serie dovranno dire addio ai vecchi personaggi, che lasceranno il posto ad altri, come il meccanico interpretato da Mark Wahlberg, che sostituisce nel ruolo principale Lebeouf.
Il nuovo capitolo potrebbe dare il via a una nuova trilogia, anche se per ora non è certa la sua realizzazione.
Echo

lunedì 3 marzo 2014

SPECIALI: OSCAR 2014

2:30. ore italiana. Il Dolby Theatre di Los Angeles si riempie ancora una volta per ospitare la più importante premiazione dell'anno nell'ambito cinematografico, ovvero gli Academy Awards, meglio conosciuti come Oscar.

Durante la cerimonia, presentata dall'inimitabile conduttrice statunitense Ellen DeGeneres, si sono sciolti dubbi e qualche polemica, senza tuttavia grandi sorprese rispetto ai Goden Globes che hanno preceduto questa serata.

Infatti, la maggiore differenza è stata nella nomination come Miglior Attrice Non Protagonista, nella quale ha trionfato Lupita Nyong'o (12 Anni Schiavo), superando Jennifer Lawrence, già vincitrice l'anno scorso di un Academy, che si presentava per American Hustle, decisamente ignorato, non avendo ottenuto neanche una statuetta dorata.
Inoltre, Let It Go, brano musicale del film d'animazione Disney Frozen, cantato da Idina Menzel, celebre per il musical Wicked, ha strappato la vittoria proprio agli U2, già vincitori del Golden Globe per Ordinary Love, colonna sonora di Mandela- Long Walk to Freedom.

Migliore attore McConaughey (Dallas Buyers Club), mentre Leonardo diCaprio deve di nuovo rinunciare a stringere l'ambito premio, per il quale concorre già da fin troppo, sebbene l'interpretazione che ha regalto in The Wolf Of Wall Street fosse stata straordinaria (forse non era il film giusto, contando le polemiche che lo hanno accompagnato fin dalla prima di proiezione?)

L'italiano Sorrentino al ritorno avrà la valigia un po' più pesante. Il premio per il Miglior Film Straniero è infatti stato assegnato a La Grande Bellezza.

Infine, incetta di premi per Gravity, da quell come Miglior Regia al Montaggio.

Ora, ecco l'elenco dei vincitori:

Miglior Film: 12 Anni Schiavo

Miglior Attore Protagonista: Matthew McConaughey (Dallas Buyers Club)

Miglior Attrice Protagonista: Cate Blanchett (Blue Jasmine)

Miglior Attore Non Protagonista: Jared Leto (Dallas Buyers Club)

Miglior Attrice Non Protagonista: Lupita Nyong'o (12 Anni Schiavo)

Miglior Regista: Alfonso Cuaròn (Gravity)

Miglior Sceneggiatura Originale: Spike Jonze (Her)

Miglior Sceneggiatura Non Originale: John Ridley (12 Anni Schiavo)

Miglior Film D'Animazione: Frozen

Miglior Film Straniero: La Grande Bellezza

Miglior Documentario: 20 Feet from Stardom

Miglior Cortometraggio: Helium

Miglior Cortometraggio Documentario: The Lady in Number 6: Music Saved My Life

Miglior Cortometraggio D'Animazione: Mr. Hublot

Miglior Colonna Sonora Originale: Gravity

Miglior Canzone Originale: Let It Go (Frozen)

Miglior Montaggio: Gravity

Miglior Fotografia: Gravity (Emmanuel Lubezki)

Miglior Montaggio Sonoro: Gravity

Miglior Mixaggio Sonoro: Gravity

Migliori Effetti Visivi: Gravity

Migliori Costumi: Il Grande Gatsby

Miglior Trucco: Dallas Buyers Club

Miglior Scenografia: Il Grande Gatsby

Echo

sabato 1 marzo 2014

CINEMATICO: THE WOLF OF WALL STREET

Jordan Belfort è il lupo. Un lupo che si cela dietro il volto di un giovane broker rampante, che dietro la facciata di rispettabilità di un'azienda di successo, nasconde in realtà corruzione e depravazione inimmaginabili.
Negli anni '80 di Wall Street si consuma la vita del protagonista, che raggiunge le vette della società truffando e depredando i meno abbienti di Brooklyn.

Seguire il film in ogni sua parte si rivela allucinatorio e consumante, gettati come si è in un ambiente corrotto in ogni sua parte, descritto attraverso immagini che si spingono davvero oltre e possono lasciare sconvolto uno spettatore medio.
Scorsese dimostra ancora la sua tendenza all'eccesso, rendendo la sua opera una montagna russa senza freno, che in fondo alla corsa riduce allo sfinimento e allo stordimento.

Grande prova viene data da Leonardo diCaprio, cresciuto molto da Titanic in ogni suo lato artistico, che regala un Belfort veramente al limite, anzi, che non conosce limite alcuno da porre di fronte ai propri sfrenati desideri.
L'attore fa sue tutte le emozioni del personaggio, rigettandole di fronte alle telecamere con potenza insuperabile, dalla rabbia alla follia da stupefacenti, mentre con sorriso languido e affascinante spiega direttamente in camera, con un gioco di regia che vuole coinvolgere ancora di più il pubblico nella ragnatela costruita, la terminologia da broker e le tecniche di truffa usate in tutta la pellicola.
Il film in tutte le tre ore riesce a creare un forte senso di disgusto nello spettatore, non per la qualità dell'opera, ma per l'orrore che si contempla, visitando la vita di un uomo senza alcuno scrupolo e corrotto a tal punto. Nessuna partecipazione emotiva si prova per Jordan fino alla fine, nemmeno per un singolo momento.

Sconsigliato però a un pubblico impressionabile.

Echo