domenica 17 gennaio 2016
CINEMATICO: LA GRANDE SCOMMESSA
Tratto dal libro del giornalista finanziario Michael Lewis, il film segue le vicende di un gruppo di investitori che prima di tutti si resero conto dell'imminente collasso finanziario e decisero di scommettere contro il mercato immobiliare. Individui diversi che entrarono in contatto spesso senza accorgersene, interagendo attraverso una rete di informazioni e di coincidenze, di voci di corridoio e azzardi.
La Grande Scommessa si pone prima di tutto l'obiettivo di chiarire al grande pubblico gli eventi di quel periodo e di rendere accessibili i termini e le modalità di quel sistema bancario, che nella sua corruzione compromise l'economia mondiale. Gli espedienti utilizzati sono di grande intelligenza e simpatia, non curandosi della logica cinematografica tradizionale, ma creando il giusto misto fra documentario, commedia e denuncia. La narrazione viene quindi inframmezzata da spezzoni video di telegiornali e cultura pop di otto anni fa, mentre personalità di ogni genere (da Selena Gomez allo chef Bourdain, da Margot Robbie all'economista Richard Thaler) si incaricano di fornire spiegazioni ai termini più complessi, attraverso esempi fisici di tutti i giorni, richiamati come deus ex machina dalla voce di Ryan Gosling, che ogni tanto si distacca dalla storia per rompere la quarta parete e rivolgersi direttamente alla platea, in una eco di The Wolf of Wall Street.
La storia non presenta eroi, ma uomini medi che seppero prevedere e sfruttare la crisi in modo da uscirne almeno loro vittoriosi, e persone come Mark Baum (Steve Carell) e Ben Rickert (Brad Pitt), disillusi e pessimisti nei confronti di un sistema corrotto, desiderosi solo di ottenere vendetta per i torti subiti.
La regia di McKay è quindi vincente, catturando con simpatia, ma senza perdere di vista l'obiettivo primario, esporre gli eventi come davvero accaddero e l'immoralità che consumò i piccoli risparmiatori per avidità.
Gli interpreti sono stati all'altezza del compito, sia i più esperti che i più giovani, come Finn Wittrock e Hamish Linklater, sul grande schermo Jamie e Porter. Menzione speciale per Ryan Gosling, che fa suo il ruolo di cinico e ambizioso investitore, e di narratore della storia, compito assolto con malizia e piacioneria, e Christian Bale, interprete del manager Burry, eccentrico e problematico nei rapporti interpersonali, che infatti si è guadagnato con merito la nomination agli Oscar.
Un film necessario per ricordare che a pagare tutti i giochi di Wall Street sono le vite di persone innocenti, soprattutto poiché, come ci viene ricordato poco prima dei titoli di coda, i CDO, i prestiti che incominciarono tutto, vengono venduti nuovamente dal 2015 sotto un nome diverso, dimostrando che imparare dai propri errori è l'atto più difficile di tutti.
giovedì 14 gennaio 2016
SPECIALI: NOMINATION OSCAR 2016
MIGLIOR FILM
Spotlight
The Revenant
Room
Brooklyn
Il Ponte delle Spie
The Martian
Mad Max: Fury Road
La Grande Scommessa
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
Bryan Cranston - Trumbo
Leonardo diCaprio - The Revenant
Matt Damon - The Martian
Michael Fassbender - Jobs
Eddie Redmayne - The Danish Girl
The Revenant
Star Wars: il Risveglio della Forza
MIGLIOR SONORO
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
lunedì 11 gennaio 2016
SPECIALI: GOLDEN GLOBES 2016
Il 2016 si apre con le premiazioni dei Golden Globes, rendendo chiari i film e gli interpreti papabili alla vittoria degli ambiti Oscar. Subito il nome che salta agli occhi è quello di Leonardo diCaprio, che si è aggiudicato il premio come Miglior Attore Protagonista per Revenant, anch'esso vincitore come Miglior Film Drammatico, che quindi vede brillare la speranza di ottenere finalmente l'ambita statuetta dorata.
Grandi nomi sono quelli che hanno echeggiato durante gli annunci, da Kate Winslet a Sylvester Stallone, mentre per le serie televisive hanno trionfato anche nuove proposte eccezionali come Mr. Robot, considerata serie dell'anno già dai primi episodi.
Andiamo quindi a elencare le premiazioni.
PREMI PER IL CINEMA
Miglior film drammatico: Revenant
Miglior film commedia o musicale: The Martian- Sopravvissuto
Miglior regista: Alejandro González Iñarritu (Revenant)
Miglior attrice in un film drammatico: Brie Larson (Room)
Miglior attore in un film drammatico: Leonardo DiCaprio (Revenant)
Miglior attrice in un film commedia e musicale: Jennifer Lawrence (Joy)
Miglior attrice non protagonista: Kate Winslet (Steve Jobs)
Miglior attore non protagonista: Sylvester Stallone (Creed)
Miglior attore in un film commedia o musicale: Matt Damon (The Martian)
Miglior film d'animazione: Inside Out
Miglior film straniero: Il figlio di Saul
Miglior sceneggiatura: Aaron Sorkin (Steve Jobs)
Miglior colonna sonora originale: Ennio Morricone (The Hateful Eight)
Miglior canzone originale: Writing's on the Wall-Sam Smith (Spectre)
PREMI PER LA TELEVISIONE
Miglior serie drammatica: Mr. Robot
Miglior attrice in una serie drammatica: Taraji P. Henson (Empire)
Miglior attore in una serie drammatica: Jon Hamm (Mad Men)
Miglior serie commedia o musicale: Mozart in the Jungle
Miglior attrice in una serie commedia o musicale: Rachel Bloom (Crazy Rx-Girlfriend
Miglior attore in una serie commedia o musicale: Gael Garcia Bernal (Mozart in the Jungle)
Miglior miniserie o film per la televisione: Wolf Hall
Miglior attrice in una miniserie o film per la televisione: Lady Gaga (American Horro Story: Hotel)
Miglior attore in una miniserie o film per la televisione: Oscar Isaac (Show Me a Hero)
Miglior attrice non protagonista: Maura Tierney (The Affair)
Miglior attore non protagonista: Christian Slater (Mr. Robot)
GOLDEN GLOBE ALLA CARRIERA: Denzel Washington