mercoledì 24 dicembre 2014

CINEMATICO: BIG HERO 6

Ancora una volta Disney non sbaglia.
Con il suo secondo film sui supereroi (dopo Gli Incredibili) riesce a entrare di nuovo nel cuore della gente, sia grandi che piccoli, sviluppando una storia emozionante e vincente.

Al di là delle solite tematiche che la casa di produzione ama trattare (amicizia, famiglia, speranza...), il prodotto si rivela ben riuscito senza annoiare con situazioni già viste.

I personaggi sono ben scritti e l'amabile Baymax conquista con la sua ingenua simpatia e la sensibilità robotica, mentre scopre il mondo e comprende pian piano il cuore degli uomini, specialmente del suo "paziente" Hiro, il ragazzino prodigio che lo ha riattivato.

Interessante da notare è l'attenzione nei confronti della fisicità, soprattutto femminile, che qui non si ferma a un solo modello, ma varia le altezze, le taglie e le forme, a differenza di Frozen, per citare l'ultimo.

La scienza viene mostrata attraverso l'occhio entusiasta dei "nerds" da laboratorio, come vengono definiti nel film, e quindi come realmente è, ovvero la materia delle scoperte, della meraviglia, della fantasia di nuove soluzioni e scoperte, dove circuiti si incastrano per creare tecnologie incredibili e atomi invisibili a occhio umano si fondono per realizzare ciò che siamo e che ci circonda, e non è più la materia noiosa e rigida, studiata da persone tediose e tristi come in molti pensano.

San Fransokio (già il nome dice tutto) ospita un'amalgama fra manga e marvel, come si vede anche nelle scelte stilistiche nel disegno, cogliendo il meglio dei due generi e creando un mondo assurdamente credibile, dove la cultura giapponese si fonde a quella americana. I celebri tram di San Francisco corrono fra pagode e grattacieli, mentre il Golden Gate Bridge ottiene le decorazioni tipiche della cultura nipponica.

La storia emoziona e lascia con il fiato sospeso, muovendo a sbalzi d'umore lo spettatore, fra divertimento, tristezza e suspence, lasciandolo soddisfatto alla conclusione di quella girandola.

Consigliato a tutti.

domenica 14 dicembre 2014

CINEMATICO: MAGIC IN THE MOONLIGHT

Stanley Crawford, conosciuto dal pubblico come l'illusionista Wei Ling Soo, ha conquistato fama grazie alle proprie abilità di prestigiatore e all'attività di cacciatore di finti medium. Ed è proprio in questo ruolo che viene invitato dal suo amico, l'unico a cui è riuscito a legarsi a dispetto del proprio carattere scorbutico e pessimista, a recarsi in una villa nel sud della Francia. Una giovane donna ha infatti conquistato le simpatie di una ricca famiglia grazie ad evocazioni e percezioni psichiche e Stanley riceve la nuova sfida di smascherarla, anche se potrebbe essere più difficile di tutti i precedenti casi da lui affrontati.

La storia si snoda fra l'agiata borghesia degli anni '20, dove i problemi sono pochi, ridotti a scappatelle amorose e a viaggi esotici, fra feste e ville immerse nel verde. La leggerezza di quella parte della società influenza tutto il corso della pellicola, durante la quale la narrazione scorre senza scossoni e si adegua alla visione rigida del protagonista, incastrando ogni pezzo con perfezione meccanica, ma comportando inoltre una esagerata lentezza, anche rispetto agli standard di Allen.

Temi già trattati più volte dal regista, come le menzogne, la gioia di vivere, la scelta, si sviluppano sullo sfondo della magia e dell'occulto, anch'essi già fin troppo sfruttati (ricordiamo Scoop, La Maledizione dello Scorpione di Giada, Incontrerai l'Uomo dei tuoi Sogni... E molti altri). Rinuncia alla novità, Allen, per il "già visto", per argomenti già digeriti da tempo dal pubblico, che deve accettare il passato "perchè è Woody Allen".
Nel frattempo però, in un film definito commedia romantica, quel che manca è proprio l'emozione, dettaglio decisamente insignificante, certo. Anche quando i protagonisti sembrano provare sentimenti forti, non convincono mai del tutto.
Almeno due risate riesce a strapparle, con lo humour che lo caratterizza sempre per la spietata visione della realtà e il cinismo nei confronti della vita e della società.

Note positive sono il cast, con il molto british Colin Firth nei panni di Stanley Crawford, elegante e ragionato nella veste di pessimista incallito, amante di Nietzsche, e Emma Stone, ovvero Sophie la veggente, dolce e sagace, che rialzano le sorti del film, e la fotografia.
Vetture scoperte sfrecciano sulle strade della Francia, a strapiombo sul mare blu e azzurro e circondate da vegetazione lussureggiante, illuminata dal sole caldo, creano un paesaggio suggestivo, un sogno luminoso e limpido.
Per lo meno resta questo a togliere il fiato.

sabato 8 novembre 2014

CINEMATICO: INTERSTELLAR

Combattere, scoprire, oltrepassare i limiti sono le prerogative umane. Siamo esploratori e pionieri che guardano il cielo agognando l'infinito e l'ignoto, tendendo la mano per afferrare le miliardi di luci che splendono al di là dell'esosfera.
Cooper ne è l'esempio nolaniano, astronauta confinato in un mondo ormai finito, dove la polvere ricopre tutto e la morte si espande per abbracciare i resti di una umanità sconfitta. L'unica speranza rimane lo spazio, dal quale giungono segnali di una civiltà sconosciuta, che spinge a raggiungere nuovi pianeti da colonizzare.

Il Nolan sceneggiatore manca della necessaria introspezione, ma non di influssi da ogni tipo di opera letteraria e cinematografica scientifica (Incontri ravvicinati del terzo tipo, Asimov, Douglas Adams...), volutamente o non, mentre il Nolan regista mostra immagini di  rara bellezza, grazie al settore fotografia ed effetti speciali, che tuttavia non aiutano a rendere più leggere quelle due ore e quarantanove minuti, troppo lente a scorrere via.

La meraviglia di un universo reso splendidamente e la disperazione per un futuro da proteggere incerto si fondono in una storia raccontata attraverso la logica scientifica delle leggi fondamentali e delle equazioni, creando un distacco non così apprezzabile dalle emozioni che la narrazione dovrebbe ripromettersi di creare. I discorsi ispirati sui sentimenti assumono una forma bidimensionale, perdendo forza e omologandosi alla ferrea razionalità della pellicola.
A correre in aiuto, regalando la drammaticità mancante, arrivano i protagonisti, Matthew McConaughey, Anne Hathaway e Jessica Chastain, i primi due dimostrando  che l'oscar era ben meritato.

Il tema principale, che fluttua nell'aria per tutta la proiezione, richiamato a volte dai personaggi come una bandiera a cui aggrapparsi, è l'amore. L'amore paterno, filiale, romantico, per la vita, tutti sono i motori di ogni azione, di ogni scelta, dalla protezione al tradimento. È per esso che ogni protagonista si rincorre spasmodicamente, alla ricerca del tempo perduto e di un tempo ancora da vivere insieme.

Ed è il tempo il vero antagonista, il suo relativo succedersi, rendendo ore anni e anni ore, allontanando le persone che restano sulla Terra e invecchiano dagli astronauti che mantengono lo stesso aspetto, allontanandosi piano l'uno dall'altro.

Lottare resta la sola cosa da fare per garantirsi il futuro che si desidera, per se stessi e per coloro che si amano, non accettando la spiegazione logica, ma agendo in modo da far accadere tutto ciò che può accadere.

"Non andartene docile in quella buona notte"

giovedì 25 settembre 2014

CINEMATICO: LUCY

Lucy è quel che si potrebbe definire un caleidoscopio ben orchestrato. Tante immagini che si susseguono in un vortice di colori affascinanti, che lasciano lo spettatore a osservare estaticamente la vita nelle sue forme più variegate. Chiaramente, sarebbe bello che il caleidoscopio avesse in se una storia lineare e definita, priva di esagerate sequenze cinematografiche.
Purtroppo, la speranza risulta vana.

La natura di questa pellicola è decisamente in grado di affascinare lo spettatore, similmente a una lampada luminosa per degli insetti. Tuttavia, appena la luce viene spenta, rimane veramente poco di quei novanta minuti seduti alle poltroncine del cinema.
Se le premesse risultavano interessanti, anche se scientificamente poco esatte (ma d'altro canto non ci aspettiamo verosimiglianza in questi casi), non sono state sfruttate adeguatamente.

Scene di inseguimenti con automobili, sparatorie molto scenografiche e fredda determinazione dei personaggi, sia buoni che cattivi, costruiscono una storia esagerata priva di vere sorprese. L'emotività è bandita quasi completamente, a parte un paio di scene subito sommerse da una nuova sequenza adrenalinica.

I personaggi secondari fanno parte dello sfondo e vivono la storia ai margini, persino Morgan Freeman, mentre l'attenzione si focalizza completamente su Lucy, ovvero Scarlett Johansson, che regala una grande interpretazione, superiore al film stesso.

Il finale, che qui non racconto, lascia l'amaro in bocca, con un messaggio che cerca in ogni modo di essere compreso, ma rimanendo poco chiaro fino in fondo, mostrando come disperatamente abbiano cercato di ridonare un barlume di profondità alla trama.

Da vedere certamente, ma non apprezzato completamente.

Echo

lunedì 25 agosto 2014

CINEMATICO: DRAGON TRAINER 2

Quando la sicurezza dei draghi e del villaggio è a rischio, Hiccup deve scontrarsi con un nuovo potente nemico, mentre scopre una persona che credeva perduta ormai da tempo.

Un'avventura più matura è quella creata dalla Dreamworks per il sequel del film di animazione di successo, Dragon Trainer. Cresciuti i protagonisti, essendo passati cinque anni nella storyline, la casa di produzione ha deciso di regalare una storia più introspettiva, nella quale viene preferita l'analisi emotiva dei personaggi all'azione pura e semplice.
Amori, amicizia, famiglia, comprensione del proprio ruolo nel mondo sono i temi portanti, raccontati con dolcezza rara, mentre in sottofondo una colonna sonora emozionante sfila per accompagnare senza invadere la scena, grazie alle capacità del direttore John Powell.

I paesaggi spettacolari dai vividi colori tipicamente nordici sono animati con grande maestria, dalle nuvole sottili ai riflessi del freddo mare, mentre una grande espressività è data ai volti, illuminando gli occhi con ogni stato d'animo.

Interessante è lo sfruttamento delle leggi fisiche per realizzare i gadget utilizzati dai personaggi, come la tuta volante di Hiccup o le armi da lui create.

Tuttavia il film risente di alcune forzature nella trama, tipiche di sequel non studiati in precedenza per aderire ad un unico progetto completo, come l'inizio troppo lento per troppo tempo.

Comunque, è degno di essere goduto con calma, senza aspettarsi davvero molta azione, ma trascorrendo una piacevole visione emozionante.

Echo

sabato 31 maggio 2014

CINEMATICO: MALEFICENT

Se la tendenza di ricreare le vecchie favole disneyane in nuovi adattamenti negli ultimi tempi si è rivelata sotto molti aspetti deludente, così non è per Maleficent.

Tutti avranno in mente la versione de La Bella Addormentata nel Bosco della casa di animazione più famosa del mondo, nella quale una principessa cade vittima di un maleficio operato da una infernale strega dalle corna nere, accompagnata dal fedele corvo.
L'idea di base viene qui mantenuta, ma la storia viene arricchita da nuovi retroscena, in grado di dare maggiore profondità alla figura di Malefica.

Diventa quindi una fata, la più potente del regno magico, dotata di grandi e magnifiche ali. Ma un giorno, in seguito all'inganno del futuro re, le vengono portate via, e la giovane si riempie di rabbia e odio, che la spingono a maledire la piccola figlia del suo nemico. Ma il suo cuore non è del tutto nero come può sembrare...

Angelina Jolie è una splendida Malefica, dal fascino incontenibile, capace di dare mille sfaccettature al suo personaggio pieno di contrasti. Grazie alla sua abilità un semplice sguardo o sorriso diventa la chiave per comprendere le azioni della fata e i suoi sentimenti più nascosti, umanizzandola con una forza interpretativa rara.

Ad aiutarla una storia di gran lunga migliorata rispetto alla classica, perché, in fondo, chi ha mai davvero creduto che potesse maledire un intero reame e una bambina solo per non essere stata invitata a un battesimo?

I personaggi secondari sono ben studiati, rendendo interessanti i vecchi (come le fatine pasticcione) e creandone di nuovi affascinanti (il corvo viene quindi spesso trasformato in umano arguto vestito di nero).

L'animazione delle figure magiche è ben riuscita, in grado di creare un mondo fiabesco e meraviglioso, dove fate luminose danzano sull'acqua e draghi simili a pesci fluttuano nell'aria con eleganza.
Solo una volta sono riuscita a individuare una piccola pecca, ovvero nella prima animazione di volo della Malefica bambina, dove il movimento poco fluido e lineare rendeva ben visibile l'artificio dietro all'azione.

Unica perplessità: perché, se all'inizio era una creatura buona e compassionevole, guardiana del bosco, fin da subito il suo nome è "Malefica"? Forse sarebbe stato più indicato creare una scusa perché questo non avvenisse immediatamente.

Comunque, ottimo film, nel quale molte idee precostituite fin da quando eravamo bambini si sfaldano gentilmente, per consentire al cattivo, almeno questa volta,  di ottenere il lieto fine.



Echo

mercoledì 28 maggio 2014

SPECIALI: NEWS FLASH

- Si è svolto a Milano il "Black Carpet" per Maleficent, in anteprima nazionale al Teatro Vetra, per l'occasione trasformato nella magica brughiera dove vive la strega protagonista. Uscita nelle sale italiane oggi, mercoledì 28 maggio.

- Dal 6 al 16 giugno a Bologna verrà inaugurata la nuova edizione del Biografilm Festival, dedicata a biopic e documentari, durante il quale si svolgeranno proiezioni di 100 pellicole, concerti, incontri e dibattiti. Quest'anno ad aprirlo sarà Jimi: All Is By My Side, dedicato al grande musicista Jimi Hendrix, scritto e diretto da John Ridley, premio Oscar per 12 Anni Schiavo.

- Il box office degli Stati Uniti premia X-Men: Giorni di un Futuro Passato, primo con 2,3 milioni di euro dopo solo quattro giorni dall'arrivo nelle 717 sale in cui è proiettato.
Quinto posto per Le Meraviglie di Rohrwacher, da poco premiato con il Grand Prix a Cannes e distribuito comunque in sole 82 sale.
Secondo Godzilla, mentre la terza posizione è occupata da Grace di Monaco, seguito da Maps to the Stars di Cronenberg, presentato anch'esso a Cannes.

RIFLETTORI SU: I TANTI PROGETTI DI TOM CRUISE

Tom Cruise si rivela instancabile.
Giunto a Roma per la prima nazionale di Edge of Tomorrow, con Emily Blunt, distribuito da Warner Bros. e nelle sale italiane dal 29 maggio, ha annunciato la sua nuova fatica.

Quest'estate infatti inizierà le riprese del quinto capitolo della saga Mission Impossible, serie di film iconica dell'attore, già in lavorazione da più di un anno.
La sceneggiatura è affidata a Christopher McQuarrie,  autore di opere quali I Soliti Sospetti, X-Men, Operazione Valchiria, The Tourist e Mission Impossible: Protocollo Fantasma.

Ma è instancabile non solo per questo motivo.

Infatti, presto tornerà a indossare i panni di Maverick, per un sequel dell'ormai cult Top Gun, datato 1986, sperando che non venga danneggiato da un tale progetto.

Inoltre, sarà protagonista di Go Like Hell, film sul mondo delle corse negli anni '60, per cui Joseph Kosinski (Oblivion, Tron: Legacy) sarà regista, mentre si prospetta una nuova partecipazione di Brad Pitt al fianco di Cruise.

Speriamo quindi nella buona fortuna di queste pellicole, e aspettiamo la loro distribuzione nelle sale mondiali e italiane.

Echo

lunedì 28 aprile 2014

SPECIALI: COSA ASPETTARSI DAL FUTURO

Preparatevi, perché grandi novità sono in preparazione per i prossimi quattro anni. Iniziate a procurarvi le tende, perché non vi muoverete più dal cinema, fra sequel, reboot e trasposizioni!

P.s. Alcune datw qui elencate sono quelle previste per gli Stati Uniti. Quando verranno annunciate le date italiane, provvederò ad aggiornare e a segnalarle con IT a fianco

Godzilla: 15 maggio 2014 IT

X-Men: Days of Future Past: 23 maggio 2014 IT

Maleficent: 30 maggio 2014 IT

22 Jump Street: 26 giugno 2014 IT

Dragon Trainer 2: 16 agosto 2014 IT

Dawn of the Planet of the Apes: 11 luglio 2014

Transformer: l'Era dell'Estinzione: 16 luglio 2014 IT

Sin City:  Una Donna per cui Uccidere: 22 agosto 2014

Colpa delle Stelle: 4 settembre 2014 IT

Tartarughe Ninja: 18 settembre 2014 IT

Maze Runner: il Labirinto: 18 settembre 2014

Guardiani della Galassia: 20 ottobre 2014 IT

The Giver: 9 ottobre 2014 IT

Big Hero 6: 7 novembre 2014

Hunger Games: il Canto della Rivolta Parte 1:  20 novembre 2014 IT

Lo Hobbit: la Battaglia dei Cinque Eserciti: 17 dicembre 2014

Annie: 19 dicembre 2014

Una Notte al Museo 3: 19 dicembre 2014

Into the Woods: 25 dicembre 2014 IT

Cinderella: 13 marzo 2015

The Avengers: Age of Ultron:  1 maggio 2015

I Fantastici Quattro (reboot senza titolo): 19 giugno 2015

The Minions: 10 luglio 2015

Ant-Man: 17 luglio 2015

Hunger Games: il Canto della Rivolta Parte 2: 20 novembre 2015

Star Wars Episodio VII: 18 dicembre 2015

Pirates of Carribean: Dead Man Tell No Tales: 2016

Star Trek 3: 2016

Captain America 3: 6 maggio 2016

Alice Oltre lo Specchio: 27 maggio 2016

X-Men: Apocalypse: 27 maggio 2016

The Amazing Spider-Man 3: 10 giugno 2016

Alla Ricerca di Dory: 17 giugno 2016

sequel di Wolverine (senza titolo): 3 marzo 2017

sequel del reboot di Fantastici Quattro: 14 luglio 2017

The Amazing Spider-Man 4: 4 maggio 2018

DA ANNUNCIARE:

Artemis Fowl

Cruella

Animali Fantastici e Dove Trovarli

Animali Fantastici e Dove Trovarli 2

Animali Fantastici e Dove Trovarli 3

Flight of the Navigator

Pete's Dragon

Star Wars episodio VIII

Star Wars episodio IX

Tron 3

Film Pixar sul Dia de los Muertos senza titolo

sequel Il grande e Potente Oz senza titolo

Sequel Space Jam senza titolo

Beetlejuice 2

Echo








domenica 20 aprile 2014

CINEMATICO: TRANSCENDENCE

La creazione di una singolarità (cioè dell'intelligenza artificiale superiore all'uomo, capace di autocoscienza) è un elemento ormai classico nella storia del cinema, con le trasposizioni delle opere di Asimov, I.A. e così via dicendo. Ancora una volta Trascendence imbocca questa strada ormai tracciata, senza però aggiungervi nulla di nuovo.

La storia racconta di uno studioso di intelligenza artificiale che, vittima di un attentato, muore poche settimane dopo, lasciando l'innamoratissima moglie e il lavoro incompiuto sulla singolarità. La donna riesce, però, a trasferire l'ego dell'uomo nella memoria di un computer. Questo porterà gravi conseguenze nel momento in cui l'I.A. riuscirà a collegarsi a internet e comincerà a crescere e a migliorarsi.

Per quanto l'idea iniziale possa risultare interessante, l'attuazione non è stata delle migliori.
Innanzitutto, l'intento sfugge per tutta la durata della pellicola. Vuole essere un thriller, un film di fantascienza o una storia d'amore? Vuole farci riflettere sui rapporti sentimentali o sulle implicazioni etiche della tecnologia? Tutt'ora rimangono insoluti questi misteri.
l'insieme non omogeneo di tematiche sfocia quindi in una narrazione confusa in cui nessuna di queste viene veramente analizzata e tutto rimane a galleggiare sulla superficie della storia.

In secondo luogo, bisogna parlare del cast, ottimo, certo, con nomi importanti quali, in primis, Johnny Depp, Morgan Freeman, Cillian Murphy, ma che pecca, purtroppo, non riuscendo a entrare in sintonia l'uno con l'altro.
In particolar modo Depp e Rebecca Hall, che sebbene dovessero rappresentare una coppia di innamorati, pronti a sacrificare tutto per continuare a stare insieme, non sono ci sono riusciti completamente, dimostrando quanto sia difficile trovare la sintonia con l'attore, come è già successo in The Tourist con Angelina Jolie.
Il copione non ha aiutato: lo spettatore difficilmente riesce a comprendere il vero spessore del loro amore, trattato nella sua sfera completa superficialmente e fin troppo rapidamente.

Punto a favore è la regia di Wally Pfister, che ha lavorato spesso con Christopher Nolan, come ne Il Cavaliere Oscuro. Le scelte di ripresa sono molto belle, con immagini stupende e colori vividi. Sicuramente la nota positiva dell'intero film.

Peccato, quindi, perché le premesse erano ottime, la narrazione poteva catturare, ma per pecche di sceneggiatura e per la mancanza di coesione nel cast non riesce a sviluppare le sue potenzialità.



Echo

lunedì 17 marzo 2014

SPECIALI: VERONICA, DALLA TV AL CINEMA

La serie televisiva Veronica Mars, andata in onda dal 2004 al 2007, ha sempre avuto un largo seguito di fans da tutto il mondo e si è rivelata il trampolino di lancio per Kristen Bell, che ultimamente ha rivestito il ruolo di doppiatrice in Frozen.

Ora, a sette anni dall'ultimo episodio, i fan reclamano con forza un film.

Così, lanciata sul web una raccolta fondi sulla piattaforma Kickstarter per finanziare la produzione, in due mesi solamente è stata raggiunta la cifra di 5 milioni e 700 mila dollari, donati da 91 milioni di sostenitori.

Il film sarà disponibile grazie al digital download in tutto il mondo, mentre negli USA verrà proiettato in 300 sale.

La regia è affidata all'ideatore della derie Rob Thomas, mentre torneranno molti interpreti della serie, ai quali si uniranno nuove star, come James Franco.
Echo

SPECIALI: NEWS FLASH

- Programmato per il 10 aprile l'uscita di Mister Morgan, tratto dal romanzo Le Douceur Assassine di Françoise Dorne.
Michael Caine interpreta un anziano vedovo americano che, trasferitosi in Francia, incontra casualmente una giovane e bellissima donna, intrecciando una relazione fuori dal comune.
L'attore sarà presente anche nella prossima pellicola di Sorrentino, intitolato In The Future.

- In seguito alla vittoria dell'Oscar per la miglior regia, Cuaròn ha dichiarato di non voler più utilizzare la tecnologia in futuro, ma di voler tornare con "i piedi per terra" per " un lavoro intimista, più normale, dedicato alle relazioni umane".

-BOX OFFICE USA

1. Mr. Peabody e Sherman: 21 milioni
2. 300- l'Alba di un Impero: 19.1 milioni
3. Need for Speed di Scott Waugh: 17.8   milioni
4. Lego Movie: 11 milioni (225 in tutto nelle 5 settimane di programmazione)
5. Son of God: 10 milioni

-BOX OFFICE ITALIA

1. 300- l'Alba di un impero
2. Allacciate le cinture di Ferzan Ozpetek
3. Mr. Peabody e Sherman
4. Need for Speed
5. 47 Ronin con Keanu Reeves
Totale incassi: 7.932.768 euro, con un -19% rispetto allo scorso week-end

SPECIALI: L'ERA DELL'ESTINZIONE

Tra mecha, robot giganti e tecnologie aliene, nel mondo del cinema non si può non citare la fortunata serie dei Transformer, sbarcata sul grande schermo nel 2007, con il primo film di una trilogia, il cui protagonista era Shia LeBeouf, alle prese con invasori metallici trasformisti.
Sebbene sembrasse ormai conclusa la saga, Michael Bay ha deciso invece di provarci ancora.
Il 10 luglio 2014, dunque, verrà rilasciato Transformer 4- l'era dell'estinzione, da Universal Distributions.
I fan della serie dovranno dire addio ai vecchi personaggi, che lasceranno il posto ad altri, come il meccanico interpretato da Mark Wahlberg, che sostituisce nel ruolo principale Lebeouf.
Il nuovo capitolo potrebbe dare il via a una nuova trilogia, anche se per ora non è certa la sua realizzazione.
Echo

lunedì 3 marzo 2014

SPECIALI: OSCAR 2014

2:30. ore italiana. Il Dolby Theatre di Los Angeles si riempie ancora una volta per ospitare la più importante premiazione dell'anno nell'ambito cinematografico, ovvero gli Academy Awards, meglio conosciuti come Oscar.

Durante la cerimonia, presentata dall'inimitabile conduttrice statunitense Ellen DeGeneres, si sono sciolti dubbi e qualche polemica, senza tuttavia grandi sorprese rispetto ai Goden Globes che hanno preceduto questa serata.

Infatti, la maggiore differenza è stata nella nomination come Miglior Attrice Non Protagonista, nella quale ha trionfato Lupita Nyong'o (12 Anni Schiavo), superando Jennifer Lawrence, già vincitrice l'anno scorso di un Academy, che si presentava per American Hustle, decisamente ignorato, non avendo ottenuto neanche una statuetta dorata.
Inoltre, Let It Go, brano musicale del film d'animazione Disney Frozen, cantato da Idina Menzel, celebre per il musical Wicked, ha strappato la vittoria proprio agli U2, già vincitori del Golden Globe per Ordinary Love, colonna sonora di Mandela- Long Walk to Freedom.

Migliore attore McConaughey (Dallas Buyers Club), mentre Leonardo diCaprio deve di nuovo rinunciare a stringere l'ambito premio, per il quale concorre già da fin troppo, sebbene l'interpretazione che ha regalto in The Wolf Of Wall Street fosse stata straordinaria (forse non era il film giusto, contando le polemiche che lo hanno accompagnato fin dalla prima di proiezione?)

L'italiano Sorrentino al ritorno avrà la valigia un po' più pesante. Il premio per il Miglior Film Straniero è infatti stato assegnato a La Grande Bellezza.

Infine, incetta di premi per Gravity, da quell come Miglior Regia al Montaggio.

Ora, ecco l'elenco dei vincitori:

Miglior Film: 12 Anni Schiavo

Miglior Attore Protagonista: Matthew McConaughey (Dallas Buyers Club)

Miglior Attrice Protagonista: Cate Blanchett (Blue Jasmine)

Miglior Attore Non Protagonista: Jared Leto (Dallas Buyers Club)

Miglior Attrice Non Protagonista: Lupita Nyong'o (12 Anni Schiavo)

Miglior Regista: Alfonso Cuaròn (Gravity)

Miglior Sceneggiatura Originale: Spike Jonze (Her)

Miglior Sceneggiatura Non Originale: John Ridley (12 Anni Schiavo)

Miglior Film D'Animazione: Frozen

Miglior Film Straniero: La Grande Bellezza

Miglior Documentario: 20 Feet from Stardom

Miglior Cortometraggio: Helium

Miglior Cortometraggio Documentario: The Lady in Number 6: Music Saved My Life

Miglior Cortometraggio D'Animazione: Mr. Hublot

Miglior Colonna Sonora Originale: Gravity

Miglior Canzone Originale: Let It Go (Frozen)

Miglior Montaggio: Gravity

Miglior Fotografia: Gravity (Emmanuel Lubezki)

Miglior Montaggio Sonoro: Gravity

Miglior Mixaggio Sonoro: Gravity

Migliori Effetti Visivi: Gravity

Migliori Costumi: Il Grande Gatsby

Miglior Trucco: Dallas Buyers Club

Miglior Scenografia: Il Grande Gatsby

Echo

sabato 1 marzo 2014

CINEMATICO: THE WOLF OF WALL STREET

Jordan Belfort è il lupo. Un lupo che si cela dietro il volto di un giovane broker rampante, che dietro la facciata di rispettabilità di un'azienda di successo, nasconde in realtà corruzione e depravazione inimmaginabili.
Negli anni '80 di Wall Street si consuma la vita del protagonista, che raggiunge le vette della società truffando e depredando i meno abbienti di Brooklyn.

Seguire il film in ogni sua parte si rivela allucinatorio e consumante, gettati come si è in un ambiente corrotto in ogni sua parte, descritto attraverso immagini che si spingono davvero oltre e possono lasciare sconvolto uno spettatore medio.
Scorsese dimostra ancora la sua tendenza all'eccesso, rendendo la sua opera una montagna russa senza freno, che in fondo alla corsa riduce allo sfinimento e allo stordimento.

Grande prova viene data da Leonardo diCaprio, cresciuto molto da Titanic in ogni suo lato artistico, che regala un Belfort veramente al limite, anzi, che non conosce limite alcuno da porre di fronte ai propri sfrenati desideri.
L'attore fa sue tutte le emozioni del personaggio, rigettandole di fronte alle telecamere con potenza insuperabile, dalla rabbia alla follia da stupefacenti, mentre con sorriso languido e affascinante spiega direttamente in camera, con un gioco di regia che vuole coinvolgere ancora di più il pubblico nella ragnatela costruita, la terminologia da broker e le tecniche di truffa usate in tutta la pellicola.
Il film in tutte le tre ore riesce a creare un forte senso di disgusto nello spettatore, non per la qualità dell'opera, ma per l'orrore che si contempla, visitando la vita di un uomo senza alcuno scrupolo e corrotto a tal punto. Nessuna partecipazione emotiva si prova per Jordan fino alla fine, nemmeno per un singolo momento.

Sconsigliato però a un pubblico impressionabile.

Echo

lunedì 13 gennaio 2014

SPECIALI: GOLDEN GLOBE 2014- I RISULTATI

Eccoci come promesso dopo la conclusione dei Golden Globe 2014 per l'elenco dei vincitori di quest'anno.
Le aspettative non sono state deluse, e nemmeno i book makers, che davano favorito, per esempio, 12 Anni Schiavo, e non a torto, aggiudicandosi il premio come Miglior Film Drammatico.

Anche il cinema italiano non rimane deluso, vincendo a Los Angeles il premio come Miglior Film Straniero LA Grande Bellezza di Paolo Sorrentino.

Grandi nomi ottengono la vittoria, come Leonardo DiCaprio per The Wolf of Wall Street e Cate Blachett per Blue Jasmine.

E ora, i vincitori:

CINEMA

Film drammatico: 12 Anni Schiavo
Commedia o musical: American Hustle
Regia: Alfonso Cuaròn (Gravity)
Attrice in un film drammatico: Kate Blanchett (Blue Jasmine)
Attore in un film drammatico: Matthew McConaughey (Dallas Buyers Club)
Attrice in una commedia: Amy Adams (American Hustle)
Attore in una commedia: Leonardo DiCaprio (The Wolf of Wall Street)
Attrice non protagonista: Jennifer LAwrence (American Hustle)
Attore non protagonista: Jared Leto (Dallas Buyers Club)
Sceneggiatura: Spike Jonze (Her)
Film straniero: La Grande Bellezza
Film d'animazione: Frozen
Colonna sonora: Alex Ebert (All Is Lost)
Canzone originale: Ordinary Love-U2 (Mandela: Long Walk to Freedom)

TELEFILM

Drama: Breaking Bad
Attrice protagonista in un drama: Robin Wright (House of Cards) 
Attore protagonista in un drama: Bryan Cranston (Breaking Bad)
Attrice non protagonista in un drama: Jacqueline Bisset (Dancing on the Edge)
Attore non protagonista in un drama: Jon Voight (Ray Donovan)

Comedy: Brooklyn Nine-nine
Attrice protagonista in una comedy: Amy Poehler (Parks and Recreation)
Attore protagonista in una comedy: Andy Samberg (Brooklyn Nine-nine)

Film tv o miniserie: Behind the Candelabra
Attrice in un film tv o miniserie:  Elisabeth Moss (Top of the Lake)
Attore protagonista in un film tv o miniserie: Matt Damon (Behind the Candelabra)

Echo

domenica 12 gennaio 2014

SPECIALI: GOLDEN GLOBE 2014

Come ogni anno siamo entrati nel periodo delle premiazioni, culminanti nella notte degli Oscar, la più importante del panorama cinematografico. Ad anticiparla sono i Golden Globe, i quali permettono già di farsi un'idea dei candidati alla vittoria dell'uomo dorato.

Fra le nominations di questa edizione va sicuramente menzionato 12 anni schiavo, diretto da Steve McQueen e tratto dall'omonima autobiografia di Solomon Northup, rapito e venduto come schiavo in una piantagione di cotone, nel quale figurano, oltre a Chiwetel Ejofor, che interpreta il personaggio principale e candidato per il premio come miglior attore protagonista, Michael Fassbender, Brad Pitt e Benedict Cumberbath.

Figurano anche fra i film in premiazione American Hustle, Rush di Ron Howard e The Wolf of Wall Street, mentre nella categoria animazione troviamo Frozen e Cattivissimo me 2.

Durante la serata sarà consegnato il premio alla carriera a Woody Allen.

Infine, segnalo la presenza nella sezione "Miglior Film Straniero" La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino, a tener alto l'onore del cinema italiano.

La premiazione avverrà oggi 12 gennaio e sarà visibile in Italia su Sky 1 HD alle ore 02:00 del 13 gennaio, in diretta da Los Angeles. A condurlo ci saranno Tina Fey e Amy Poehler.

Ora, le nominations:

Film drammatico

12 anni schiavo
Captain Phillips
Gravity
Philomena
Rush

Commedia o musical

American Hustle
Her
Inside Llewyn Davis
Nebraska
The Wolf of Wall Street

Regia

Alfonso Cuaron (Gravity)
Paul Greengrass (Captain Phillips)
Steve McQueen (12 Anni Schiavo)
Alexander Payne (Nebraska)
David O'Russell (American Hustle)

Attrice in un film drammatico

Cate Blanchett (Blue Jasmine)
Sandra Bullock (Gravity)
Judi Dench (Philomena)
Emma Thompson (Saving Mr. Banks)
Kate Winslet (Labor Day)

Attore in un film drammatico

Chiwetel Ejiofor (12 Anni Schiavo)
Idris Elba (Mandela: Long Walk To Freedom)
Tom Hanks (Captain Phillips)
Matthew McConaughey (Dallas Buyers Club)
Robert Reford (All Is Lost)

Attrice in una commedia

Amy Adams (America Hustle)
Julie Delpy (Before Midnight)
Greta Gerwig (Frances Ha)
Julia Louis-Dreyfus (Enough Said)
Meryl Streep (August: Osage County)

Attore in una commedia

Christian Bale (American Hustle)
Bruce Dern (Nebraska)
Leonardo DiCaprio (The Wolf of Wall Street)
Oscar Isaac (Inside Llewyn Davis)
Joaquin Phoenix (Her)

Attrice non protagonista

Sally Hawkins (Blue Jasmine)
Jennifer Lawrence American Hustle)
Lupita N'yongo (12 Anni Schiavo)
Julia Roberts (August: Osage County)
June Squibb (Nebraska)

Attore non protagonista

Barkhad Abdi (Captain Phillips)
Daniel Bruhl (Rush)
Bradley Cooper (American Hustle)
Michael Fassbender (12 Anni Schiavo)
Jared Leto (Dallas Buyers Club)

Sceneggiatura

Spike Jonze (Her)
Bob Nelson (Nebraska)
Jeff Pope e Steve Coogan (Philomena)
John Ridley (12 Anni Schiavo)
Eric Warren Singer e David O'Russell (American Hustle)

Film Straniero

Blue Is The Warmest Color
La Grande Bellezza
The Hunt
The Past
The Wind Rises

Film d'animazione

The Croods
Cattivissimo Me 2
Frozen

Colonna Sonora

Alex Hebert (All Is Lost)
Alex Heffes (Mandela: Long Walk To Freedom)
Steven Price (Gravity)
John Williams (The Book Thief)
Hans Zimmer (12 Anni Schiavo)

Canzone originale

Atlas-Coldplay (The Hunger Games: La Ragazza di Fuoco)
Let It Go-Idina Menzel (Frozen)
Ordinary Love-U2 (Mandela: Long Walk To Freedom)
Please Mr. Kennedy-Justin Timberlake and Co. (Inside Llewyn Davis)
Sweeter Than Fiction-Taylor Swift (One Chance)

Vi lascio quindi a supposizioni e scommesse di sorta fino a domani quando saranno resi noti in Italia i vincitori.

Echo

giovedì 9 gennaio 2014

SPECIALI: PEOPLE'S CHOICE AWARDS

L'8 gennaio (giusto ieri) sono stati assegnati al Nokia Theatre di Los Angeles i premi per i 40esimi People's Choice Award, che ogni anno coinvolgono le stelle della musica, della televisione e del cinema per decidere, attraverso il voto popolare, i migliori successi dell'anno.

Fra di loro ha spiccato soprattutto Sandra Bullock, che è stata premiata ben quattro volte.
I restanti award hanno visto primeggiare i già fenomeni come The Big Bang Theory o Castle.

Ecco dunque l'elenco dei vincitori:

Comedy televisiva in onda sui network: THE BIG BANG THEORY
Attore comedy: CHRIS COLFER (Glee)
Attrice comedy: KALEY CUOCO (The Big Bang Theory)
Drama televisivo: THE GOOD WIFE
Attore drama: JOSH CHARLES (The Good Wife)
Attrice drama: STANA KATIC (Castle)
Crime drama: CASTLE
Comedy televisiva su via cavo: PSYCH
Drama televisivo su via cavo: THE WALKING DEAD
Attrice in serie via cavo: LUCY HALE (Pretty Little Liars)
Show premium su via cavo: HOMELAND
Attore in nuova serie televisiva: JOSEPH MORGAN (The Originals)
Attrice in nuova serie televisiva: SARAH MICHELLE GELLAR (The Crazy Ones)
Film per la tv o miniserie: AMERICAN HORROR STORY
Show sci-fi o fantasy televisivo: BEAUTY AND THE BEAST
Attore sci-fi o fantasy: IAN SOMERHALDER (The Vampire Diaries)
Attrice sci-fi o fantasy: KRISTIN KREUK (Beauty and the Beast)
Serie in streaming: ORANGE IS THE NEW BLACK
Serie che mancherà di più ai telespettatori: BREAKING BAD
Nuova comedy televisiva: SUPER FUN NIGHT
Nuovo drama televisivo: REIGN

Anti-eroe televisivo: RICK GRIMES (The Walking Dead)
Amicizia al maschile: SAM, DEAN, CASTIEL (Supernatural)
Amicizia al femminile: RACHEL E SANTANA (Glee)
Chimica tra due attori: DAMON E ELENA (The Vampire Diaries)

Conduttrice televisiva nel daytime: ELLEN DEGENERES
Conduttore televisivo in un nuovo talk show: QUEEN LATIFAH
Conduttore televisivo in uno show serale: STEPHEN COLBERT