sabato 6 aprile 2013

SPECIALI: DISNEY E IL LATO OSCURO

Riguardando qualche film targato disney, che siano della vecchia o della nuova generazione, non si può non essere colpiti dalla caratterizzazione dei suoi antagonisti.
Dalla strega cattiva di Biancaneve a Scar, da Ade a L'Uomo Ombra de "La principessa e il ranocchio" il risultato è sempre lo stesso: una nemesi assolutamente riuscita.

Ma cosa li rende così credibili?

Ognuno di questi personaggi incarna in se i desideri e le pretese di un comune essere umano. Sono spinti dalla cupidigia di potere, dall'insoddisfazione per una vita passata ai margini e dall'invidia. Ogni loro azione non è giustificata dal semplice fatto che "ehi, sono cattivi, ti basti questo!". Hanno la propria storia e le proprie motivazioni, che vanno al di là di una fumettosa ed esasperata malvagità e perversione preesistenti nel loro animo.

Quando finalmente decidono di agire, di dar finalmente la luce al proprio piano di rivalsa personale, le loro azioni non sono improntate sulla pura violenza. La malvagità sta proprio nella capacità di manipolare chiunque, anche l'eroe/eroina, per far seguire agli eventi il corso che essi stessi hanno scelto. Sono in grado di cogliere alle spalle, di manipolare la realtà e la mente degli altri, portandoli ad agire esattamente come loro vogliono.

E se ci pensate bene, la pura violenza è contemplata solo quando ogni singolo piano fallisce, quando la propria inconcludenza e incapacità pesa fino a diventare intollerabile. Allora, e solo allora, si lasciano andare in tentativi omicidi rabbiosi, quando il mondo ricorda loro ancora una volta la vanità della propria esistenza.

Ma si sa, una favola è tale solo se c'è il lieto fine. E' necessario quindi che la nemesi soccomba, per permettere al protagonista di innalzarsi al di sopra di tutto e di raggiungere il per sempre felici e contenti negato al suo nemico, il cui unico destino è una dolorosa punizione o la cessazione della propria esistenza, spesso accettata con rassegnazione, forse con la convinzione di meritarsela dopotutto, non riuscendo a ottenere quel che davvero desidera.

La profondità e le sfaccettature che la Disney riesce a donare ai propri villains è dunque la formula vincente che li rende così vivi e reali.






Echo

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