Creatasi un po' per scommessa, finirà per cambiare la vita di entrambi, portando alla svolta di cui avevano bisogno per diventare persone migliori e accettare i propri drammi, le proprie sventure, ma anche i doni che venivano loro concessi, ma che avevano paura di accettare.
Ispirata a una storia vera, è raccontata con la dolcezza e la leggerezza tipica del cinema francese, capace di regalare tenerezza a ogni pellicola e a far sorridere con la spensieratezza di un sognatore.
Esilarante nelle divertenti gag che si alternano durante la narrazione e nell'ingenuità di Driss, che con la propria semplicità riesce a dar voce a una filosofia di vita reale e delicata.
Commovente il rapporto fra i due, che in uno scambio reciproco riescono a mostrare l'uno all'altro nuovi modi di vedere il mondo e a far rivalutare l'esistenza condotta fino a quel momento.
Lieve e profondo, un film insomma capace di emozionare e divertire, praticamente nello stesso momento.
Consigliato senza alcun dubbio.
Echo
Grazie mi piace molto il vostro blog e la leggerezza e l'obbiettività dei commenti.
RispondiEliminaA proposito di questo film condivido la "dolcezza e la leggerezza" aggiungerei anche la delicatezza di incontrare aspetti della vita non sempre facili. Ciò che è importante è ciò che viene testimoniato sul piano sociale: vedere dietro alla disabilità un'abilità, un cuore che pulsa, una sensibilità che ha la necessità di continuare ad esprimere.
L'unica cosa che non vuole un disabile e non chiede (e che le viene invece impietosamente offerto) è il pietismo e la incapacità di vedere o smettere di vedere l'uomo, il pulsare delle sue qualità.
Vedere la disabilità è negare la vita e tutti i suoi doni.
Grazie per aver segnalato e condiviso questo splendido film.
ama
Ringrazio per il commento approfondito! sono contenta che il blog le piaccia e apprezzo il punto di vista con cui concordo pienamente. Countinui a seguirci, perchè l'appoggio dei lettori è molto importante per noi :)
EliminaEcho